Roberta Rossetto


Dimensioni altre. Luoghi nascosti tra le pieghe della coscienza, dove epidermidi intessute di colore rivelano memorie e visioni. A volte paesaggi lunari dai riflessi d'argento, a volte saturi cromatismi
esistenziali. Gli occhi dello spirito non mentono, mettono in atto sinapsi non mentali ma cortocircuiti emotivi che segnano, distendono, modellano confini di terre sconosciute.
Per celebrare la vita. ”


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Inizia a dipingere dieci anni fa, dopo un fortunato incontro con il Maestro Paolo Giaretta.
Dopo aver esplorato le molteplici possibilità espressive del colore, l’artista ha raggiunto un figurativismo estremamente peculiare ed originale.
I soggetti delle sue opere rimandano simbolicamente al suo universo emozionale e suggeriscono impressioni, stati d’animo e ricordi appartenenti al vissuto personale dell’artista.
La sua tecnica supera il perfezionismo formale ed individua nella materia il proprio veicolo espressivo privilegiato. Si serve spesso di materiale povero o di recupero.
L’apparente minimalismo formale della rappresentazione, spesso priva di dettagli o particolarismi, si carica di una forza estremamente suggestiva.
Questi elementi di riuso acquistano una nuova, nobile identità e diventano immagine del racconto che lo spettatore scorge riflesso nell’opera d’arte.




Tra le sue esposizioni personali più recenti, quella nella chiesa di San Silvestro a Vicenza nel 2011, nel Palazzo Bissari Malvezzi a Vicenza nel 2012 e nel 2013 al Bunker di Villa Caldogno.

Nasce a Sandrigo il 20 dicembre 1961. Vive e lavora a Monteviale (VI)
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robjross@libero.it